Le tre generazioni dei Giorgiani

Tre sono le generazioni dei Giorgiani che si sono avvicendate alla guida di questa prestigiosa azienda del Salento. Grandi conoscitori della vite e dei suoi frutti, i membri di questa famiglia si sono dedicati con passione, di decennio in decennio, investendo tempo ed energie nell’affinamento del proprio vino. I Giorgiani amano fare tutto questo da sempre, nel rispetto della tradizione, senza mai trascurare la continua evoluzione del gusto degli amatori, così che ai vitigni autoctoni, di cui sono dei veri cultori, continuano ad affiancare, molto degnamente, alcuni dei più prestigiosi vitigni internazionali che nelle terre assolate, ma rigogliose del profondo sud della Puglia rivelano una potenzialità straordinariamente particolare.

Negli ultimi anni, proprio nelle Cantine Santa Barbara il papà Pietro Giorgiani, presidente ed enologo, ha selezionato  e messo a punto la vinificazione, nobilitando un’uva particolare ormai dimenticata dai più: l’amato Susumaniello.

Marcella e Maria Rosaria

Le tradizioni riguardanti il vino nel Salento sono millenarie; basti pensare alla partenza delle navi dei mitici coloni greci, cariche di anfore colme di prezioso nettare che trasportavano  in tutto il Mediterraneo.

Le Cantine Santa Barbara, moderne e funzionali, sono diventate anche la sede più appropriata della Fondazione Museo Enologico “Ercole Giorgiani”, un motore di cultura presieduto da Pietro Giorgiani, coadiuvato da oltre un decennio in azienda dalle figlie Maria Rosaria e Marcella, mantenendo così ben salde le radici nel territorio di San Pietro Vernotico. Ed è proprio nel territorio sampietrano che si trovano le Cantine Santa Barbara, i vigneti e gli impianti enologici per la produzione, l’affinamento, l’imbottigliamento e la distribuzione del mitico e delizioso prodotto, tanto caro a Dioniso. È un compito veramente arduo il voler descrivere in poche righe ciò che decenni di immensi sacrifici, fiduciose speranze ed ottimistiche previsioni hanno caratterizzato il lavoro certosino della famiglia Giorgiani.

Nel 1982 Luigi Veronelli, famoso ed illustre enogastronomo, nel “Catalogo dei migliori vini del mondo” segnalò, tra le due o tre cantine pugliesi, anche la Santa Barbara. Attualmente, le Cantine producono ogni anno circa 2 milioni di bottiglie.

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